Nel suo messaggio del 24 giugno 2025, in occasione della festa di San Giovanni Battista, Papa Leone XIV traccia con precisione e profondità la vocazione
1. Un avvenimento da vivere, non un rito da recitare Nel cuore della cavalleria cattolica non c’è un’etichetta né una formula, ma un avvenimento: il
Ci sono incontri che, pur casuali, portano la firma della Provvidenza. Così è accaduto anche per noi. La Schola Carlo Magno è nata da un
Un cammino non formale, ma personale Ogni uomo, nel momento in cui si pone dinanzi al Mistero della vita, intuisce che non basta combattere per
Nel cuore stesso del cristianesimo risplende una certezza: la verità si fa carne, si rende visibile, toccabile, incontrabile. Ma non basta che l’esperienza sia vissuta:
1. Non una fratellanza, ma una fraternitas Ciò che salva l’uomo non è la somma delle sue virtù o l’energia della sua iniziativa. L’inizio non
PremessaIl lavoro portato avanti dalla Fraternitàs Caroli Magni nasce da un’urgenza spirituale e culturale: riaffermare la dignità della cavalleria cristiana come testimonianza incarnata, vissuta concretamente
1. Introduzione: un’altra lettura del cavaliere La cavalleria cristiana è spesso rappresentata come un cammino di ascesi, di prove, di forza e di onore. Ma
Oggi, dire “templare” non evoca più il profumo d’incenso, la tensione della preghiera o il sacrificio di uomini consacrati a Dio e alla giustizia. No.
C’è un mondo parallelo – non troppo nascosto – dove l’eredità templare non si gioca tra le pieghe della storia o nell’impegno cavalleresco, ma si